PROCESSIONE Richard Benson

Ho riflettuto parecchio prima di decidere di pubblicare sul mio blog questo brano. Il motivo risiede nel personaggio assai discutibile per aspetti esorbitanti l’etica e la degnità; difatto, Richard Benson (Woking UK, 10 marzo 1955 – Roma, 10 maggio 2022) non ha avuto un rapporto sano con la vita (che definiva “Il nemico” nei suoi deliranti messaggi sui palcoscenici, dove gli venivano tirati oggetti e insulti d’ogni specie da un pubblico forgiato in parte da egli stesso con una rabbia che sfociava nella ferocia,nel sacrilego, nel blasfemo,nel patetico). Il motivo della mia titubanza non risiede in un dabbenismo infecondo ma nel bisogno di scelte che desidero mai siano contraddittorie con i princìpi nei quali credo, prendendo perciò le giuste distanze. Il brano che propongo sconfiggendo le mie remore sull’uomo Benson, può dirsi una sorta di testamento che riepiloga una concezione esistenziale la sua, ben oltre la trasgressione (riconducibile a un evidente squilibrio mentale), ed è stato scritto per la musica dallo stesso Richard Benson,mentre il testo è di Cinzia Colibazzi, un medico che aveva in cura il chitarrista angloromano. Come egli stesso ha detto in un video propedeutico la realizzazione in studio, è dedicato alla donna colla quale si sposò civilmente nel 2013, Ester Esposito. Il pezzo è apprezzabile,anche grazie a un arrangiamento di buona qualità,unendo elementi di rock metal e genere sinfonico.

Pubblicità

31 risposte a "PROCESSIONE Richard Benson"

    1. Richard Benson era un uomo dalla personalità che dire difficile è un eufemismo. Tuttavia, nel suo ultimo tempo,grazie forse a una persona venutagli accanto, stava intraprendendo un barlume di riscatto da quello che era il suo personale Inferno. Ciao Luisa, buona serata!

      Piace a 1 persona

  1. Quel che commenti WWayne, è sicuramente vero e va messo nel novero,tuttavia il Benson ebbe un peggioramento dagli esordi,fino al soggetto che abbiamo avuto modo di individuare. Il riscatto – se così si può dire – ha avuto seguito dal suo ricovero in una clinica riabilitativa sul lago di Nemi, e dall’aver incontrato nella Cinzia “amica” ,operatore sanitario/autrice di testi, un motivo per riemergere da un “Inferno”. Ciao, grazie a te del piacevole scambio! Buon pomeriggio!

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...