Grande risalto sta avendo la notizia che la multinazionale farmaceutica Pfizer ha in lavorazione un vaccino per il Coronavirus. Premesso che il concetto vaccinale non ha caratteristiche di terapia ma di immunizzazione, quest’ultima viene prevista con un margine di attività – intuibilmente enfatizzato – pari al 90% e un ambiente di conservazione a – 80 °C. La poca o nulla credibilità per il “ritrovato” (che sta però facendo danzare le borse al rialzo) è sostenuta da più di una ragione: nel 1981 l’HIV o AIDS che chiamare si dica, veniva ad essere individuato nell’umano. Ebbene, dopo essere trascorsi 39 anni, ad oggi NON ESISTE UN VACCINO in grado di opporsi alla trasmissione! L’impennata della ricerca ebbe tuttavia, enormi vantaggi per la ricerca scientifica,che naturalmente, postulava (e postula) fondi economici. La stessa cosa sta avvenendo ora con il miraggio di un vaccino di scampo che non potrà essere veramente baluardo. Anche nella Russia di Vladimir Putin,proprio lui sosteneva di detenere “un vaccino contro il Covid – 19”! L’ aumento della difesa immunitaria individuale sulla quale con leggerezza estrema e colpevole si pretende di intervenire col vaccino, non è altro che stolida e immorale favola: creduta e fatta credere! Il vaccino immunitario, cioè “Similia Similibus” nella lingua latina, in sostanza introduce per ordinazione prodotta artificialmente, deliberatamente in un organismo, una patologia,la quale “ammalando”, vuole indurre anticorpi in un soggetto, prevenendo l’affezione naturale. Tale processo nell’organismo non ha certezza di successo! Mentre gli effetti del tentativo, causa numerose volte, un evento peggiore del morbo stesso,determinando l’exitus dell’individuo! Per questo motivo, io non mi farò inoculare nulla che trasgredisca il naturale procedere della mia biotica! Con buona pace del consesso OMS,dell’ISS, degli Speranza, degli Arcuri, dei Conti! In primo luogo,perché sicuramente tutti costoro non sono guidati da un vero sentimento solidale; poi, l’anamnesi ci presenta un’orda di INCAPACI la cui abilità è solo quella di arrembare per depredare.
Brunello Cucinelli: “Forse abbiamo perso l’armonìa che equilibrava il dare e l’avere nei rapporti tra noi e il Creato, e abbiamo iniziato a consumarlo”.
Il passo tranciante successivo sarà quello di lasciare scassinare la porta del proprio DNA.

Salve Mario Angelo, sono Filippo Fenara di http://www.lemiecose.net. Ho trovato interessante questo suo articolo tanto che vorrei ribloggarlo dopo domani sul mio sito (con tutte le dovute attribuzioni e links). Posso farlo?
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Salve, Filippo. Mi fà piacere la condivisione delle idee! Certo, non ho nulla in contrario. Seguo gli articoli di Filippo Fenara e vi è sempre un ottimo interesse! Buona serata e buon proseguire, ciao!
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Grazie mille e buona serata!
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