COLTIVATORI DI FIORI DI LOTO
Tracce di passi sul fango senza tracce,
lebbra che accotona i capricci del mondo,
un mondo ricco che ha perso la sua vòlta preziosa…
chi mai consolerà le dita senza tempio per pregare…
ci sono fiumi scuri di sogni annegati,
ci sono bombe che vorrebbero scoppiare vindici e nemesi, ma non ci sono uomini celesti capaci di voler vincere e le croste fanno il caso irrisolto…
un’ombra lunga di prostitute
che non vorranno mai che sorga come un’alba,
un cilicio:
non sono esse propense
ad essere coltivatrici di fiori di loto,
e fanno bene
quel che fanno male,
e posano su una bilancia bugiarda
la loro dignità!
In troppi ormai vogliono il sole che brucia ma senza illuminare… ora ambiscono a mense ove il cibo è già digerito e diviene battesimo dalle facce opposte…
la pioggia lavatrice non irrora… la pioggia larga orientale estesa come una piaga sorta dalla stoltezza e dal delitto, ecco quale sortilegio uguale per i colpevoli e gli innocenti!
Ma questi ultimi non si troveranno il mondo finito
sotto i piedi:
perché non lo vorranno così!
(MAS author of the poetic text)
© Copyright
Weiss,preludio in C minore “on the baroque lute” – tiorba David Miller.
Intensa, bellissima!
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Grazie Luisa! Buon proseguire!
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Siempre resulta interesante leer tus publicaciones. Felicidades, amigo.
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Con gusto y humildad recibo tu comentario! ĮUn abrazo fraterno, querido amigo Santiago!
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